
Il Museo civico “A. Giacomelli”, istituito dopo la straordinaria scoperta della necropoli romana della Gens Vassidia, è costituito da tre sezioni:
- una sezione archeologica ricca di testimonianze dal tardo neolitico all’epoca romana. I più antichi insediamenti sul territorio sono documentati da ritrovamenti archeologici (in particolare manufatti di selce), rinvenuti nelle vicine località Palù e Busi che risalgono alla fine del IV-inizi del III millennio a.C.
- una sezione medioevale e moderna dove è possibile ammirare ceramiche, affreschi e tele di pittura veneta
- una sezione musicale dedicata ai due tenori montagnanesi Giovanni Martinelli e Aureliano Pertile, in memoria dei quali ogni anno a giugno si svolge in città un concorso lirico internazionale.
Curiosamente nati nello stesso anno (il 1885) e in case vicine, ai due celebri tenori è dedicata la vicina Arena. Ricavata dopo l’interramento di un antico fossato interno del castello, ospita spesso eventi musicali e spettacoli teatrali.
La spinetta designa un piccolo cembalo che prese il nome da Giovanni Spinetti (o Spinetto, secondo altre fonti), cembalaro di nascita montagnanese.